Oggi siamo molto esigenti sul cibo. Deve essere allineato alle nostre necessità, darci i nutrienti per le frenetiche giornate, leggero nel digerirlo, e farci strappare un sorriso di gioia. Beh, la stevia sicuramente è uno di questi ingredienti. Ha zero calorie e rispetto allo zucchero contiene molte proprietà nutritive. Ma quali sono i motivi per cui la stevia è uno dei dolcificanti più famosi al mondo?
1. Conosciuta già nella storia
“Erbe dolci”, così sono state chiamate le foglie di stevia per circa 200 anni dagli indiani paraguaiani, prima di essere scoperte a livello scientifico. Già all’epoca venivano essiccate per l’uso medico, per addolcire le bevande, ma anche solo masticarle per il loro gusto.
Nel 1887, le proprietà della stevia arrivano alle orecchie del botanico Moises Santiago Bertoni (Mosè Bertoni), quale porta la pianta all’attenzione del mondo e dopo 50 anni viene isolato anche lo Stevioside.
Ora è coltivato a livello commerciale in Brasile, Colombia, Corea del Sud, Cina, Pakistan, Paraguay, Israele, Vietnam, Malesia, Corea del Sud, Australia e Kenya.
2. Stevia: un dolcificante naturale
La stevia è una pianta pregiata, che necessità un clima subtropicale semi-umido con una temperatura media di 23 gradi Celsius. Ce ne sono circa 150 specie diverse, le più famose sono Stevia Dianthoidea, Stevia Anisostemma e Stevia Bertholdii. È un’erba perenne e appartiene alla famiglia delle piante delle Asteraceae.
Tutte queste specie sono più dolci del saccarosio/ zucchero. Però, è la Stevia Rebaudiana ad avere il più alto livello di dolcezza, considerata una sostituzione dello zucchero. Alta tra 65 cm e 180, questo edulcatore è principalmente fatto dal suo fiore bianco.
Per ottenere lo zucchero di stevia, viene prima estratto il liquido dalla pianta, poi filtrato per essere purificato, ionizzato ed essiccato per diventare la polvere bianca che noi utilizziamo. Quindi anche lo zucchero di stevia ha un processo elaborato simile a quello dello zucchero di barbabietola, ottenuti entrambi da una pianta naturale, con differenze dal punto di vista nutrizionale, tra calorie e proprietà benefiche.
3. Il famoso gusto della stevia
Oltre alle zero calorie, la stevia è diventata famosa anche per il suo gusto. A fare molto scalpore, oltre la sua dolcezza, è stato il suo retrogusto. Quando la consumi rimane questo leggero retrogusto amaro.
La domanda sorge spontanea: perché lascia il sapore amaro? Chiariamo questo punto.
Ha un potere dolcificante da 250 a 300 volte più dello zucchero normale. Quello che la rende così dolce, sono lo Stevioside e Rebaudioside-A, presenti in abbondanza.
Dagli studi, sembra che proprio il composto di Stevioside, con le sue zero calorie, apporta questo leggero retrogusto amaro. In più, ad alta concentrazione, la stevia crea un odore di liquirizia.
Quindi perché sentiamo il retrogusto amaro della stevia?
Questo si verifica grazie ai glicosidi di Steviol, che presentano preziosi antiossidanti fenolici e flavonoidi, e stimolano i nostri recettori del dolce e amaro. Però se Rebaudiana A (glicoside più dolce) viene trattato con etanolo, può rimuovere i composti fenolici e i flavonoidi dai glicosidi di Steviol.
Il segreto per trarre il massimo vantaggio dal sapore della stevia è l’abbinamento. Questa ci sta particolarmente bene su quei dolci che hanno degli ingredienti dal gusto forte, per esempio cioccolato fondente, liquirizia, menta, erbe o sciroppi. Un po’ meno con la vaniglia, sapore delicato, dove è più facile esaltare non solo la dolcezza ma anche l’amarezza di questo dolcificante. Per questo motivo, per chi apprezza i gusti forti, la stevia è il dolcificante perfetto. Sotto trovi anche le nostre sfiziose ricette con la stevia.
Quindi, quanta stevia bisogna mettere al posto dello zucchero?
Bisogna dividere a metà il peso di zucchero indicato nella ricetta, e metterne un po’ meno.
Per esempio la conversione di 100 grammi di zucchero, quali la metà sono 50 grammi, basta metterne solo 40. Oppure per 60 grammi, anziché 30 (la metà), ne metti 25. In questo modo, il tuo dessert dovrà avere lo stesso grado di dolcezza dello zucchero. Dopo un paio di volte che lo utilizzi, troverai anche il tuo grado di dolcezza preferito.
Se no l’hai ancora provata clicca l’immagine sotto per accedere a stevia di origine biologica controllata.
4. Più di un dolcificante. Proprietà benefiche
Un altro motivo per cui la stevia è diventata famosa, sono i suoi benefici. Oltre alla sua dolcezza, è una buona fonte di proteine, fibre grezze, minerali, aminoacidi monouso e indispensabili, labdani, acidi organici, mono-disaccaridi e sali inorganici.
In più contiene composti fenolici e bioattivi come alcaloidi, flavonoidi che stimolano il benessere e fanno da scudo per le malattie rinforzando il sistema immunitario. Trovi qui l’articolo: Come aumentare le difese immunitarie
La stevia è considerata un sostituto dello zucchero e una soluzione salutare per ridurre al minimo l’assunzione di zucchero, quale purtroppo causa:
- obesità
- dislipidemia
- deposizione di lipidi ectopici (che è una delle cause del paziente diabetico)
- diabete
L’estratto della foglia di stevia ha effetti positivi anche sulla funzionalità renale. Lo Stevioside agisce come un vasodilatatore naturale e per l’ipotensione (pressione sanguigna massimo inferiore a 100 mmHg).
Infatti, lo Steviol è uno dei glicosidi utilizzati per il trattamento della malattia renale policistica.
5. L’indice glicemico della stevia
L’indice glicemico della stevia è zero, per questo motivo non influisce sul livello di glucosio nel sangue, quale rimane invariato. Abbiamo speigato qui come funziona l’indice glicemico.
Ecco perché può essere consumato da tutte le persone che hanno problemi o malattie che dipendono da questo valore, ma anche da tutti quelli che non riescono a tenere a bada il continuo appetito e la voglia di dolci.
Sblocca e ricevi direttamente sulla tua email l’articolo: 4 ottimi dolcificanti naturali per eliminare la dipendenza da dolci
6. Le foglie della stevia per diabetici
Gli estratti della foglia di stevia hanno proprietà antidiabetiche come un aumento dell’effetto d’insulina sulla membrana cellulare, quale a lungo termine stabilizza il livello di zucchero nel sangue.
Le foglie di stevia in polvere o essiccate vengono utilizzate come integratori nei prodotti alimentari per persone che soffrono di diabete.
7. Viene utilizzato come additivo: E960
Essendo un additivo, in particolare le è stato assegnato il codice E960, rinforza le qualità del prodotto (aroma, dolcezza ecc) nel quale viene utilizzato.
La stevia viene quindi consumata come ingrediente nell’industria dolciaria per sostituire lo zucchero, ma anche nei frutti di mare e nelle verdure a livello commerciale. In più gli estratti di stevia sono altamente stabili contro il calore eccessivo e possono resistere a un livello di temperatura superiore a 100 gradi.
Quindi la stevia fa bene o fa male?
Sfatiamo il mito che la stevia fa male.
Le preoccupazioni causate da un’eventuale allergia alla stevia, motivazione nata dal fatto che la tipologia di piante simile alla stevia possono creare ipersensibilità nelle persone. Sembra che tutta questa polemica fosse nata a livello commerciale, perché la stevia suscitava troppo interesse. Però non esistono prove che possono confermare quelle teorie.
Negli studi fatti per capire in particolare la problematica sull’allergia, non si sono assolutamente presentati effetti allergenici gastrointestinali, come diarrea, nausea o gonfiore, dai glicosidi di Steviol di elevata purezza.
Fortunatamente, anche dal punto di vista cancerogeno, non ci sono pericoli. Nel 2006, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) dopo una valutazione approfondita degli effetti collaterali della stevia, ha concluso che Rebaudioside A e Stevioside non sono mutageni o cancerogeni.
E nel 2009, l’autorità amministrativa per gli alimenti e le droghe (FDA – Food and Drug Administration) riconosce alla stevia lo status GRAS (“generalmente riconosciuto come sicuro’’).
Ricette stevia
- Muffin doppio cioccolato e stevia
- Cheesecake light al cioccolato
- Banana bread (senza zucchero) con gocce di cioccolato
Come e dove si compra
La stevia è disponibile in commercio sotto forma di:
- foglie di stevia – di colore verde
- stevia liquida – maggiormente di colore marrone
- stevia in polvere – di colore bianco come lo zucchero da tavola
- stevia in compresse – ottime per caffè e addolcire bevande
Quindi se ti piace rimanere in forma o mantenerti in salute, la stevia non può mancare dalla tua dispensa. Perché non sfruttare l’aggiunta di un dolcificante a zero calorie?
Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni.
Riferimenti scientifici:
- Gupta, Ena & Purwar, Shalini & Sundaram, Sugdev & Rai, G.K.. (2013). Nutritional and therapeutic values of Stevia rebaudiana: A review. 7. 3343-3353.
- Ciriminna, Rosaria & Meneguzzo, Francesco & Pecoraino, Mario & Pagliaro, Mario. (2018). A bioeconomy perspective for natural sweetener Stevia.
- Kumari, Neena & RANA, R. & Sharma, Yash & Kumar, Suresh. (2017). Extraction, Purification and Analysis of Sweet Compounds in Stevia rebaudiana Bertoni using Chromatographic Techniques. Indian Journal of Pharmaceutical Sciences. 79. 10.4172/pharmaceutical-sciences.1000270.
- Mu’izzuddin A, Norazirah MN, Hanim A, Haziq M, Ohn Mar S. Accettazione della Stevia come sostituto dello zucchero e dei suoi determinanti tra gli individui istruiti sulla salute e i suoi determinanti. Curr Res Nutr Food Sci 2020; 8 (1). doi: http://dx.doi.org/10.12944/CRNFSJ.8.1.21
- Priscilla Samuel, Keith T Ayoob, Bernadene A Magnuson, Ursula Wölwer-Rieck, Per Bendix Jeppesen, Peter J Rogers, Ian Rowland, Rebecca Mathews, Stevia Leaf to Stevia Sweetener: Exploring Its Science, Benefits, and Future Potential, The Journal of Nutrition, Volume 148, Issue 7, July 2018, Pages 1186S–1205S, https://doi.org/10.1093/jn/nxy102
- Ashwell M. (2015). Stevia, dolcificante sostenibile a zero calorie della natura: un nuovo giocatore nella lotta contro l’obesità. Nutrition today , 50 (3), 129–134. https://doi.org/10.1097/NT.0000000000000094
- A review on the improvement of stevia [Stevia rebaudiana (Bertoni)]. Ashok Kumar Yadav, S. Singh, D. Dhyani, P. S. Ahuja. Canadian Journal of Plant Science, 2011, 91:1-27, https://doi.org/10.4141/cjps10086
- Amchra, Fatima & Faiz, Chaouki & Chaouqi, Soukaina & Khiraoui, Abdelkarim & Benhmimou, Abderrahmane & Guedira, Morocco & Guedira, Taoufiq. (2018). Effect of Stevia rebaudiana, sucrose and aspartame on human health: A comprehensive review. Journal of Medicinal Plants Studies. 102. 102-108.
- Anton, S. D., Martin, C. K., Han, H., Coulon, S., Cefalu, W. T., Geiselman, P., & Williamson, D. A. (2010). Effects of stevia, aspartame, and sucrose on food intake, satiety, and postprandial glucose and insulin levels. Appetite, 55(1), 37–43. https://doi.org/10.1016/j.appet.2010.03.009
- http://www.plantsjournal.com/archives/2018/vol6issue2/PartD/6-2-43-926.pdf
- http://www.ijapbc.com/files/18-1322.pdf
Sblocca l’articolo sui 4 Dolcificanti naturali dal basso indice glicemico, che ti aiutano a dimenticare della fame nervosa.
Per chi vuole mangiare i dolci senza sensi di colpa!