Quanto è buono il cioccolato! Qualcuno però ha paura di mangiarlo perché pensa di ingrassare. Certo, quando si fa abuso è normale prendere peso. Però in piccole dosi aiuta addirittura a mantenere la linea, e sono molti i nutrizionisti che lo prescrivono nelle diete. Però se hai sentito che stimola il buon umore, ti diciamo che è cosi. Le proprietà e i benefici del cacao contribuiscono al benessere emotivo, alla memoria, al cuore e sistema immunitario. Oggi si può mangiare anche il cacao e cioccolato crudo che mantengono integri tutti i benefici di questo delizioso alimento. In questo articolo vediamo insieme perché il cioccolato ci rende felici e i suoi benefici.
Calorie cacao
Una sola fava di cacao di 1,5 g contiene 6,2 kcal.
Mentre 100 g di cacao in polvere, senza zucchero, contiene 228 Kcal.
Proprietà cacao
Il motivo per quale ci piace il cioccolato, è dovuto soprattutto alla teobromina e caffeina. Queste influiscono sul sapore amaro del cacao e rendono appetibili le ricette che lo contengono. In effetti, solo pronunciare la parola cioccolato, ti fa pensare a un goloso dessert.
Le fave contengono circa il 55% di burro di cacao con il resto composto principalmente da proteine, polisaccaridi e saccaridi più piccoli.
Inoltre il cacao è anche fonte di:
- Flavanoli come: epicatechina, catechina e procianidine. Le procianidine forniscono la maggior parte dell’attività antiossidante nei prodotti a base di cacao
- Minerali: potassio, fosforo, rame, ferro (contro stanchezza e indebolimento), zinco (rinforza le difese immunitarie), magnesio (per un’ottima energia ed equilibrio cardiaco), selenio (per una pelle sana)
- Vitamine: B1, B2, B3, B5, B6, D, K e J
- Acido valerico: riduttore di stress nonostante la presenza di stimolanti caffeina e teobromina nel cioccolato
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Benefici cioccolato
Oggi le ricerche sui benefici del cioccolato, ci hanno fatto capire che i mesoamericani avevano ragione a considerare questa bevanda come ‘’nobile’’. È stato rivelato dai ricercatori che i composti fenolici biologicamente attivi nel cacao hanno effetti contro l’invecchiamento, stress ossidativo, pressione alta, aterosclerosi, obesità e i tumori.
Quando ti senti giù, ricordati che esiste il cioccolato!
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Il cioccolato si è dimostrato un vero amico del nostro stato d’animo. Vediamo insieme:
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Il cioccolato ci rende felici
La teobromina e caffeina del cacao donano una sensazione di piacere e creano buon umore. La teobromina (che si trova in quantità maggiori rispetto alla caffeina) sembra essere alla base di numerosi effetti benefici all’assunzione di cacao. L’azione più importante è l’inibizione delle fosfodiesterasi, questo processo favorisce l’afflusso del sangue e l’eccitazione.
Esiste un altro motivo per quale il cioccolato migliora l’umore: la capacità dei suoi carboidrati di rilasciare più peptidi nell’intestino e nel cervello, questo stimola il comfort emotivo.
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Il cioccolato ci rende sereni
Oggi la scienza ci indica che il consumo giornaliero di cioccolata fondente (circa un quadretto) o di cacao (un cucchiaino) può proteggere dalle malattie cardiovascolari.
Lo stato emotivo e la tranquillità sono correlate alla salute del nostro cuore. Ecco perché un cuore sano ci fa vivere più sereni. In virtù di questo, è stato fatto uno studio su persone tra 65 e 84 anni, che mangiavano cioccolato fondente. Monitorando la loro pressione sanguigna per 15 anni, si è scoperto che le persone che mangiavano il cioccolato fondente avevano la pressione sanguigna molto inferiore rispetto a quelli che non consumavano regolarmente il cioccolato.
In realtà anche il consumo per soli 15 giorni di cioccolato fondente ha dimostrato di abbassare la pressione sistolica. Oltre a rendere il nostro cuore più sereno, il cioccolato contribuisce anche al nostro equilibrio nei seguenti modi:
- Calmante e antidepressivo: il cioccolato regola i livelli di stress stimolando la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che migliora sia l’equilibrio del sonno che la memoria
- Altra riduzione dello stress ma anche del dolore, grazie all’aumento di endorfine quando si consuma il cioccolato
- Regola il sonno e crea un effetto ricompensa attraverso il rilascio di dopamina
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Il cioccolato ci rende leggeri
Il cioccolato interagisce con i sistemi di neurotrasmettitori per regolare l’appetito, in questo modo diminuisce la fame. In compenso, questi neurotrasmettitori regolano l’umore.
Cacao crudo amico della memoria: Alzheimer, Parkinson e ictus
Le malattie come Parkinson, Alzheimer e ictus da lesioni neuronali dipendono anche dalla neuro infiammazione. In questi disturbi, le cellule gliali che nutrono e supportano i neuroni possono deteriorarsi. Queste cellule formano il sistema nervoso insieme ai vasi sanguigni.
Visto che nel processo di alcalinizzazione del cacao si perdono molte proprietà di queste fave (come spieghiamo più giù), se vogliamo trarre il loro massimo vantaggio, sono i flavonoidi del cacao crudo (detto anche “cacao raw“) ad avere a pieno effetti benefici sul nostro organismo:
- la quercetina ha effetto anti-infiammatorio nelle cellule gliali
- i flavonoidi del cacao interagiscono con alcune proteine neuronali e lipidi chinasi che possono mandare segnali e prevenire la morte eccitossica nei neuroni
- flavonoidi aiutano il flusso del sangue cerebrale: dimostrato da risonanze magnetiche dopo 3 ore dal consumo di cacao. Il flusso del sangue aumenta verso la sostanza grigia cerebrale stimolando l’angiogenesi e sviluppo di nuove cellule nervose nell’ippocampo che ha un ruolo importante per la memoria
- sempre i flavonoidi portano più velocità del flusso sanguigno nell‘arteria cerebrale media, quindi proteggono contro demenza e ictus
Anche se molte prove dichiarano che mangiare cioccolata fondente o cacao in dosi piccole, protegge dalle malattie cardiovascolari e altre malattie croniche tra cui la sindrome metabolica e la disfunzione della memoria, mangiare il cacao crudo o cioccolato raw (come viene chiamato oggi) fornisce proprietà, che il classico cioccolato e cacao torrefatto perde per colpa delle alte temperature.
Come leggerai sotto, prima che il cacao diventi pronto per il commercio, subisce due fasi, una di queste è l’alcalinizzazione.
In principio, questa fase serviva per rendere la polvere di cacao più densa e non farla depositare sul fondo quando veniva aggiunta nell’acqua o latte. Oggi questa pratica viene fatta per accentuare diversi sapori e colori del cacao.
Allo stesso tempo, il processo il alcalinizzazione del cacao modifica le proprietà e riduce i suoi polifenoli, per esempio:
- la quercetina che aiuta le cellule neuronali, ha una perdita molto elevata, del 86%
- epicatechina, che migliora la memoria e la funzione cerebrale, subisce una perdita quasi totale, fino al 98%
- catechina, che ha effetti anticancro, viene persa del 80%
Questo significa che i benefici appena descritti si possono avere dal cacao o cioccolato crudo.
Altri benefici del cacao crudo
- Alleato del cuore: i flavanoidi riducono l’adesione e regola l’aggregazione piastrinica
- Anti invecchiamento: grazie agli antiossidanti
- Antitumorali: grazie alla presenza della catechina, ancora presente, prima che il cacao venga torrefatto
Mangiare il cacao crudo non è una questione di moda o tendenza come qualcuno potrebbe dire, ma una questione di incrementare la propria salute. Visto che le persone cercano di sfruttare al meglio questi vantaggi, in commercio ci sono deliziosi prodotti a base di cacao e cioccolato raw. Anche molti chef si sono sbizzarriti nel creare ricette salutari di grande successo a base di cacao crudo.
Storia cioccolato
Il cacao è originario dell’Amazzonia dove ancora oggi è parte della loro alimentazione di base.
Le prime prove del consumo del cioccolato si trovano nelle zone mesoamericane, dove frammenti e resti in ceramica raccontano della bevanda al cacao dai tempi dei Maya, nel 600 a.C.
Mentre per migliaia di anni i messicani hanno avuto la cultura della cioccolata calda e l’hanno considerata nobile, gli europei ancora non ne erano a conoscenza. Solo nel 1502, quando Colombo ha catturato una canoa a Guanaja (Honduras), con delle fave di cacao, che inizialmente vengono scambiate per mandorle, scopriamo anche noi la sua esistenza.
Colombo però, non aveva apprezzato le caratteristiche della bevanda al cacao, o per lo meno non quanto l’esploratore spagnolo, Hernán Cortés. È stato lui uno dei primi promotori del cioccolato.
La sua diffusione nel mondo è arrivata verso la fine del XVI secolo, insieme alle prime descrizioni botaniche scritte nella stampa dell’epoca in Europa. In questo modo, i dottori hanno iniziato a raccomandare la bevanda ai pazienti, e dopo qualche secolo anche i medici americani seguirono l’esempio europeo e prescrissero il cacao come energizzante.
Il 7 luglio del 1847 il cioccolato prende una forma solida. Quando Joseph Fry crea la prima barretta di cioccolato. Per questo motivo questo giorno è stato nominato Giornata Mondiale del Cioccolato.
Dalla pianta alla tavoletta di cioccolato
L’albero di cacao (nome scientifico Theobroma cacao), è una delle principali piante del mondo tropicale. Famoso in tutto il mondo per suoi fagioli utilizzati nella fabbricazione del cioccolato, questo è un albero sempreverde della famiglia Malvaceae.
Le principali varietà di fave di cacao usate per la produzione di cioccolato sono:
- Criollo: aroma fine e profumata
- Forastero: gusto forte e amaro
- Trinitario: ibrido dei primi due
Prima che il cacao diventi disponibile per il consumo, deve passare due fasi di lavorazione: la prima è la fermentazione ed essiccatura e, la seconda torrefazione, alcalinizzazione e concimazione. Questo secondo step serve per ottenere sapori di cioccolato più appetibili, che purtroppo fa perdere alcune proprietà benefiche del cacao.
Il cioccolato non è tutto uguale, infatti il gusto cambia in base al cacao utilizzato, alle condizioni di fermentazione e tostatura della fava, arrivando cosi a diverse tonalità di aromi. Dopodiché, il sapore del cioccolato viene arricchito da latte, pasta di noci o vanillina.
Quindi se vai matto per il cioccolato ecco le ricette per te:
Muffin al doppio cioccolato e stevia
Brioche al cioccolato e marmellata all’arancia
Cheesecake light al cioccolato
Cioccolatini fit fatti in casa (al cocco e bacche di goji)
Torta all’aquafaba e melograno
Banana bread (senza zucchero) con gocce di cioccolato
Profumatissima Crostata Fit al Cioccolato
Controindicazioni
Gli effetti collaterali del cioccolato, arrivano quando si fa abuso nel consumarlo. Parliamo soprattutto di obesità e carie dentali. Inoltre, il cacao contiene caffeina, quindi mangiare troppa cioccolata crea un sovradosaggio di questa sostanza che può produrre tachicardia, e disaggi per chi soffre di malattie coronariche o malattie polmonari.
Ricordati di mangiare tutti giorni un quadrettino di cioccolato per stimolare il tuo buon umore!
Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
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