Come aumentare le difese immunitarie?

Quando e perché si abbassano le barriere che ci proteggono da virus e batteri? Ma soprattutto come possiamo aumentare le difese immunitarie in modo naturale?

Oggi siamo molto attenti alla nostra salute, però ci sono ancora dubbi sullo stile di vita da seguire. In questo articolo trovi tutto su come avere una forte barriera immunitaria.

Sistema immunitario cos’è?

L’evoluzione della nostra specie, ha portato l’organismo a sviluppare le difese per combattere gli attacchi esterni (come virus, batteri) e interni (eliminare le cellule morte e trovare quelle malate). Il sistema immunitario è un insieme di elementi, collegati fra loro da neurotrasmettitori dell’apparato gastrico e del sistema nervoso, con l’obiettivo di tenerci sempre in ottima salute.

Gli organi più importanti del sistema immunitario sono:

• Il midollo osseo – produce la maggiore parte delle cellule immunitarie
• Il timo – rafforza molte delle cellule immunitarie
• I linfonodi – si trovano in tutto il corpo e, insieme ad altre cellule, sono responsabili di catturare e uccidere i virus
• La milza – della quale prima non si capiva l’utilità, negli ultimi anni si è rivelato invece un organo d’importante nella difesa del nostro organismo, in più scarta anche i vecchi globuli rossi

Per entrare più in merito, ci sono due tipi di difese immunitarie. Parliamo della difesa immunitaria aspecifica (o innata), che interviene subito e riceve segnali immediati, quando compaiono virus o batteri. E poi abbiamo la difesa acquisita (o adattativa) che sta in seconda linea, ma non meno importante.

Questo tipo di difesa interviene quando il batterio è riuscito a sorpassare la prima barriera (le difese innate). In più, la difesa adattativa cerca soluzioni nuove per eliminarlo. Una volta trovata la soluzione per sconfiggere il nemico, il sistema immunitario aggiunge questo processo nella sua memoria. Cosi, nel caso di un’eventuale ripresentazione dello stesso virus o batterio, le difese immunitarie intervengono molto prima e la guarigione è più rapida.

Evento storico

La più antica dimostrazione, risale ai tempi di una devastante epidemia in Atene (durata dal 430 fino al 426 a.C.). Il generale Tucidide, sopravvissuto all’infezione, ha lasciato scritto i sintomi della malattia per proteggere le generazioni future.

Oggi, nonostante le ricerche, non è chiaro di che tipo di epidemia si trattasse: peste, vaiolo o tifo. Tucidide, ha notato una cosa molto interessante, le persone guarite non si ammalavano per la seconda volta, nemmeno al contatto con i malati. Avevano sviluppato l’immunità all’infezione.

Perché il sistema immunitario si indebolisce?

1. Fare attività fisica a livello estremo (che richiede grossi sforzi fisici) per esempio gare competitive, dove manca il riposo e i muscoli sono danneggiati, può portare il sistema immunitario a indebolirsi per le ore o giorni successivi.

A questo riguardo, proprio in questo momento delicato, i medici hanno voluto chiarire questo argomento importante. Hanno spiegato che avviene solo in casi di attività fisica eccessiva come per esempio una maratona. I dottori consigliano quindi vivamente di fare attività fisica in modo regolare, quale porta molti benefici alla nostra salute.

Hanno anche dimostrato che lo sport fatto per poco tempo aiuta a combattere gli agenti patogeni e svolto con regolarità può ridurre le infezioni che con l’avanzare dell’età si possono manifestare. Quindi si rafforzano le difese immunitarie. Suggeriscono fino a 45 minuti di attività aerobica, soprattutto per le persone anziane o con malattie croniche.

2. Stress cronico ed emozioni negative:

Come hanno spiegato qui, le difese immunitarie sono collegate in modo particolare al sistema nervoso (che gestisce le sensazioni fisiche e psichiche). Quando siamo sotto pressione, si attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (asse principale del sistema nervoso). In questo modo i neuroni recettori diventano iperattivi e le difese immunitarie si abbassano. Colpa dell’asse che rilascia ormoni glucocorticoidi (aumentano la glicemia).

Dobbiamo quindi, rilassare la mente, coltivare le nostre passioni, seguire un’ottima alimentazione e il sistema immunitario riprende il suo normale funzionamento di proteggerci.

Quando si soffre di stress per un lungo periodo (stress cronico), le difese immunitarie non riescono più a controllare le infiammazioni (per esempio il raffreddore, malattie cardiache, respiratorie, autoimmuni o il diabete). Sotto l’effetto dello stress cronico, gli ormoni trasmettitori (principalmente il cortisolo) cercano di resistere all’esaurimento psichico, e non riescono più a comunicare con le cellule immunitarie, che non ricevono più il messaggio del pericolo. Questo porta a tempi di guarigione lunghi, lo dimostra uno studio fatto su 276 volontari sani, all’Università Rockefeller di New York.

La differenza sta nei tempi: nel caso di stress breve, come l’ansia di un esame, andare col paracadute, oppure un’infezione di qualche giorno, il nostro sistema immunitario si attiva e si rafforza.

3. Malnutrizione: In questo studio è stato dimostrato che le persone malnutrite, in particolare quando mancano la Vitamina C e lo Zinco, hanno le difese immunitarie carenti. In particolare, le cellule difensore innate perdono le totali capacità di proteggere dalle infezioni. Anche in questo caso la durata delle malattie si prolunga (soprattutto per raffreddori, diarrea, polmonite, malaria). Leggi il nostro articolo sui Rimedi e sintomi influenza intestinale.

Come rafforzare il sistema immunitario

FERMENTI LATTICI PROBIOTICI

I fermenti lattici attraverso la flora batterica intestinale, contribuiscono a tanti fattori benefici. Stimolano le cellule immunitarie innate della mucosa gastrica e creano anticorpi anche a livello dei bronchi, ghiandole e più T-cells. I fermenti lattici probiotici creano un muro contro i batteri estranei, sopratutto per allergie e parassiti.

Clicca qui per leggere tutto l’articolo sui fermenti lattici.

VITAMINA D

Alimenti Vitamina D: latte, burro, tuorlo, funghi, cioccolato, cacao, olio di fegato di merluzzo, salmone, pesce spada, sgombro, tonno (trovi qui la ricetta Zucchine ripiene al tonno). Per fare la scorta giornaliera di Vitamina D, può anche bastare prendere sole su mani e viso tutti i giorni dai 15 ai 40 minuti.

Il nostro organismo ha un bisogno primario di questa vitamina, perché entra in contatto con quasi tutte le cellule immunitarie. Regola le attività di risposta a un’infezione o agente patogeno, blocca infiammazioni e anticorpi mucosi (immunoglobuline – come lacrime, succo gastrico ecc).

Le attività di questa vitamina sono tante, una di queste è molto importante: irrobustisce le cellule T (Killer), che uccidono quelle malate. Scopri tutte le proprietà e carenze della vitamina D cliccando qui.

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VITAMINA C

La troviamo in ortaggi verdi, broccoli, rapa, cavolfiori, agrumi, germogli, fegato, pomodori, kiwi, rucola. Se l’hai perso, trovi qui l’articolo Vitamina C:effetti collaterali e carenza 

Nei periodi di stress e infezioni, la vitamina C si esaurisce subito dal nostro organismo. In queste situazioni è importante consumare alimenti con vitamina C o integrarla in capsule.

L’antiossidante vitamina C non cura le malattie, però aiuta a ridurre la durata e la gravità dell’infezione. Oltre a contrastare la stanchezza, la vitamina C aiuta anche il sistema immunitario, sia innato che adattativo. Sostiene il nostro organismo sopratutto contro germi esterni e perfeziona le cellule T e B (che identificano la minaccia).

ZINCO

Alimenti Zinco: molluschi, crostacei, uova, carne, legumi, frutta secca, funghi, semi di zucca, cacao. L’assorbimento di questo minerale necessità di rame, ferro, calcio. Il fabbisogno giornaliero è di 10 mg.

Le difese immunitarie possono perdere la loro efficacia in mancanza dello zinco.

Nonostante la sua importanza, i medici hanno evidenziato che non dobbiamo prendere lo zinco puro (sotto forma di integratore) con l’idea di aumentare le difese. A meno che non ci siano problemi di tipo dermatologico, d’olfatto, di vista, anoressia, vomito, instabilità (confrontarsi con il medico). Lo zinco è un ottimo supporto in combinazione con altri integratori o farmaci, come integratore multi vitaminico. Anche se, il modo migliore per integrarlo è attraverso l’alimentazione. Leggi qui l’articolo Polline d’api: energia e multi vitamine

Aprofondisci l’articolo dedicato: Perché è importante lo zinco? Alimenti per reintegrarlo

Piante naturali per le immunità

1.ECHINACEA PURPUREA

Già nella tradizione, l’echinacea purpurea era usata per malattie infettive e ferite. Oggi è stata confermata come un’erba naturale molto efficace nel disattivare molti virus respiratori come l’influenza, mal di gola, rhinovirus, herpes.

Le miscele di echinacea purpurea sono in grado di fermare l’attività di molti agenti patogeni microbici che attaccano il tratto respiratorio nell’uomo. Per esempio riesce a regolare le cellule immunitarie innate e le secrezioni provocate dal virus raffreddore rhinovirus (come sudore, naso che cola). Il trattamento con echinacea purpurea è in grado di guarire anche un’infezione respiratoria in corso. Trovi qui l’articolo completo Echinacea 

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2.GARCINIA MANGOSTANA

La mangostina è un frutto ricco di antiossidanti e vitamine (abbiamo spiegato in questo articolo i benefici della garcinia mangostana), e la troviamo in capsule, tè e succo. È stato dimostrato che irrobustisce il sistema immunitario.

Esperti hanno diviso 59 persone in due gruppi: un gruppo trattato con placebo e l’altro con il mangostano. Alla fine dello studio durato 30 giorni, i medici hanno notato che il gruppo che ha consumato la garcinia mangostana, aveva una salute migliore rispetto a quello del placebo. In più, le difese immunitarie erano aumentate, rispetto a prima di sottoporsi all’esperimento.

3.RADICI DI ASTRAGALO

Questa pianta antiossidante proviene da paesi come la Siberia, Mongolia, Cina e Corea del Nord. In passato, nella medicina tradizionale, hanno riconosciuto le tantissime proprietà immunostimolanti delle Radici dell’Astragalo, usate sopratutto per raffreddore e influenza. Aiutano a equilibrare le difese del nostro corpo in circostanze diverse. Comunicano con una grande varietà di cellule immunitarie sia a livello innato che adattativo, di conseguenza contribuiscono alla resistenza totale dell’organismo.

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4.CUMINO

Anche il cumino è un ottimo antiossidante utile al sistema immunitario, soprattutto per combattere diabete e abbassare il glucosio nel sangue. Sostiene il funzionamento delle difese immunitarie e regola il IgE (anticorpi che rilasciano sostanze chimiche come istamina in seguito ad attacchi di parassiti).

5.FUNGO MAITACHE (GRITOLA FRONDOSA)

Il fungo giapponese Maitake è molto raro, contiene un polisacaride che attiva gli anticorpi (cellule immunocompetenti). Collabora con le cellule sia a livello immunitario innato che adattativo, e aiuta a combattere tumori o altre infezioni, ma anche a proteggere l’organismo. Inoltre il Maitake aiuta nell’equilibrare i danni causati dallo stress.

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Piacevoli abitudini da mettere in pratica

1. Mangiare a orari regolari. Di recente è stato pubblicato un articolo sulla rivista Nature Immunology dove spiegano che mentre si mangia viene attivato il peptide intestinale vasoattivo (VIP). Si tratta di un ormone che stimola la produzione delle cellule immunitarie innate (ILC3) dell’intestino. Queste ci proteggono da eventuali agenti nocivi che possiamo ingerire con il cibo. I medici hanno osservato che l’ormone peptidico si abitua al ritmo circadiano (orologio fisiologico del nostro corpo). Se i pasti sono regolari, l’ormone peptide intestinale stimola in anticipo le difese immunitarie intestinali, quindi prima del pasto. Cosi aiuta anche eventuali ferite del tratto digerente. È interessante sapere che i pasti regolari aiutano a essere più forti contro gli agenti patogeni.
2. Ridere:

• fa aumentare le cellule killer naturali (NK) che distruggono tumori e virus (sopratutto cancro e malattia da HIV)
• si riducono gli ormoni dello stress perché si abbassa la pressione nel sangue

3. Il pensiero e l’approccio positivo alle situazioni, rafforzano le difese immunitarie. Lo dimostra lo studio fatto a Wisconsin – Madison (Stati Uniti), dove in un esperimento di vaccinazione del virus influenzale su 52 persone, al momento della vaccinazione, una parte di loro doveva ricordare momenti molto belli, e l’altro gruppo ricordi tristi. Durante i mesi di controllo, hanno scoperto che il sistema immunitario delle persone con pensieri positivi al momento della vaccinazione, ha prodotto molti più anticorpi del gruppo dei ricordi tristi. Questo ha rivelato che le emozioni influiscono sulla nostra salute. Un atteggiamento e un approccio positivo rafforzano il nostro sistema immunitario.

Cosa fare per aumentare le difese immunitarie? Riassumiamo:

• Mangiare a orari regolari
• Fare attività fisica regolarmente
• Regolare la flora intestinale (fermenti lattici)
• Coltivare le proprie passioni, viaggiare, passare il tempo nella migliore compagnia e ridere
• Seguire un’alimentazione ricca di nutrienti e vitamine (sopratutto frutta e verdura)

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