2020 è l’anno in cui siamo stati tutti costretti a mettere più attenzione sulla salute. Allora abbiamo cercato soluzioni, possibilmente naturali, che in qualche modo ci fanno stare più sereni e irrobustiscono le nostre difese. Ecco perché la pianta echinacea purpurea è diventata molto famosa in questo periodo. Non solo perché rafforza il sistema immunitario, ma soprattutto perché è stata coinvolta in diverse cure della SARS negli anni precedenti.
Però vogliamo sapere cosa dimostrano i ricercatori scientifici su questo rimedio naturale, in modo da capire a cosa serve e quali sono le controindicazioni di questa pianta.
Cos’è l’echinacea purpurea? Proprietà
Tra tutti i nove tipi di echinacea, la più famosa è l’echinacea purpurea. Pianta medicinale della famiglia Asteracheae, è conosciuta per le molte proprietà curative, soprattutto:
- forti capacità di migliorare il sistema immunitario
- proprietà antinfiammatorie
- combatte molte malattie infettive
Uso tradizionale
In passato, erano gli indigeni a usare l’echinacea come pomata per punture d’insetti e ferite, o per infezioni alla gola, mal di denti, eczema, herpes labiale e stafilococco.
La sua fama a livello internazionale inizia nel 1880 quando veniva chiamata „Il Purificatore di Sangue Meyers”.
Meyers, sarebbe stata la persona che ha promosso i benefici dell’echinacea. Nonostante non fosse un medico, era convinto delle potenzialità della pianta. All’epoca la usavano per la nevralgia, reumatismi o morsi di serpente. La sua efficacia, l’ha resa cosi famosa, che all’inizio del XX secolo era diventata l’integratore più utilizzato negli Stati Uniti.
Echinacea e Coronavirus
Uno dei studi collegati all’epidemia, durata dal 2002 al 2004 del coronavirus SARS-CoV, su una miscela di erbe che contiene l’echinacea purpurea, ha rivelato che il suo estratto stimola le cellule del sistema immunitario per rispondere all’infezione. I medici però, capiscono che l’assunzione di echinacea purpurea non è una cura, e da sola non basta per curare il coronavirus. Per il momento i ricercatori studiano delle miscele di questa erba, per sfruttare il suo potenziale contro la SARS.
Sappiamo che i coronavirus di solito non stimolano la produzione di anticorpi, come succede con altri virus, però se da una parte i coronavirus stimolano la secrezione infiammatoria di citochine, dall’altra parte l’echinacea purpurea è un antinfiammatorio che aiuta a modulare le citochine. Quindi la pianta risulta un ottimo aiuto di supporto al trattamento contro il corona virus rinforzando comunque le nostre difese.
Potrebbe interessarti anche:
- Casi contagio Coronavirus in tempo reale: in Italia e nel mondo
- Come aumentare le difese immunitarie
Benefici echinacea purpurea
- aiuta contro le malattie virali, batteriche e altre malattie infettive
- contro acne ed eczema
- allevia l’herpes simplex (herpes bocca e naso)
- contro la diarrea, migliora il tratto gastrointestinale
- riduce dello stress ossidativo (alterazione di cellule e tessuti)
- contro raffreddore e mal di gola
Echinacea purpurea in erboristeria
Coltivata maggiormente in Germania e poi Svizzera, con la sua raccolta nasce
- il succo di echinacea purpurea, attraverso la spremitura
- il tè all’echinacea
- l‘estratto
- capsule di echinacea
Da questa erba spontanea non viene usata solo la radice, ma anche la parte esterna e i fiori che sbocciano in estate. Ognuna di queste parti ha benefici diversi fra loro, sia per il sistema immunitario ma anche funzioni del nostro organismo come per la pelle, a livello gastrico e polmonare.
L’echinacea purpurea ha un odore gradevole con una fragranza un po’ dolce, un po’ amara. In caso di probabili intolleranze, prima di consumarla consulta il medico, per evitare sintomi spiacevoli.
In generale gli estratti di polvere secca possono essere assunti da 300 mg a 500 mg al giorno. Gli estratti liquidi possono essere assunti 2.5 ml tre volte al giorno. Però il dosaggio può comunque variare in base al tuo metabolismo. Solo il medico potrà darti le migliori indicazioni.
Effetti collaterali
È importante anche sapere che ci sono delle controindicazioni nell’assunzione dell’echinacea purpurea. Questa può causare la morte di spermatozoi e impedire alle cellule di adattarsi in modo naturale ai cambiamenti (motilità).
In più, i medici consigliano di non consumare questa pianta in caso di malattie autoimmune, soprattutto HIV o AIDS.
Come abbiamo accento anche sopra, le persone allergiche sono tra quelle sensibili a questa pianta. I sintomi che si possono presentare sono:
- eruzioni cutanee
- prurito della pelle
- orticaria
- respiro corto
- nausea
- crampi allo stomaco
In riassunto, se hai letto le controindicazioni, e non fai parte delle persone che devono evitare l’echinacea, allora hai un’alleato per irrobustire il tuo sistema immunitario.
Ordinala direttamente a casa:
Chi ha visto questo articolo, ha letto anche:
Come aumentare le difese immunitarie?
Garcinia. Proprietà e controindicazioni
Sintomi Coronavirus. Come comportarsi
Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
- Manayi A, Vazirian M, Saeidnia S. Echinacea purpurea: Pharmacology, phytochemistry and analysis methods. Pharmacogn Rev. 2015;9(17):63-72. doi:10.4103/0973-7847.156353
- https://www.nccih.
- Hostettmann K. Geschichte einer Pflanze am Beispiel von Echinacea [Storia di una pianta: l’esempio di Echinacea]. Forsch Komplementarmed Klass Naturheilkd. 2003 aprile; 10 Suppl 1: 9-12. Tedesco. doi: 10.1159 / 000071678. PMID: 12808356.
- https://botanical.com/botanical/mgmh/e/echina01.htmlhttps://botanical.com/
- Hudson JB. Applications of the phytomedicine Echinacea purpurea (Purple Coneflower) in infectious diseases. J Biomed Biotechnol. 2012;2012:769896. doi:10.1155/2012/769896
- Vaillant L, Roger D, Estève E. Conduite à tenir devant un prurit de la grossesse [Management of pruritus in pregnancy]. Ann Dermatol Venereol. 1991;118(9):655-63. French. PMID: 1759757.
- Manayi A, Vazirian M, Saeidnia S. Echinacea purpurea: Pharmacology, phytochemistry and analysis methods. Pharmacogn Rev. 2015 Jan-Jun;9(17):63-72. doi: 10.4103/0973-7847.156353. PMID: 26009695; PMCID: PMC4441164.