Quali sono le origini degli spinaci?
Il nome scientifico degli spinaci (Spinacia oleracea) viene dal latino ed è l’unione di due termini: spina e pianta commestibile. In verità la loro origine è un po’ incerta ma antiche documentazioni dicono che le prime consumazioni di spinaci sono avvenute in Mesopotamia nel IV secolo d.c. Invece la prima apparizione degli spinaci in Europa, è avvenuta nella penisola iberica facendoli diffondere successivamente nel nostro paese.
Nel tempo, a livello tradizionale, varie culture usavano gli spinaci per curare problemi come:
- calcoli renali (vedi controindicazioni)
- digestione
- problemi polmonari
- raffreddore e starnuti
- occhi irritati
- scabbia
- influenza intestinale (leggi anche Contagi e sintomi inluenza intestinale)
- flatulenza
- febbre
Interessante sapere che nelle antichità, quando la medicina non era ancora evoluta, si potesse pensare che un alimento come gli spinaci andava a curare problematiche di salute come quelle appena descritte.
Gli spinaci contengono la vitamina C, quindi sicuramente è un fattore importante nella ripresa da questi fastidi, soprattutto in caso d’influenza, febbre e raffreddore. Ma anche per gli occhi irritati grazie all’alto contenuto di carotenoidi. Però non è abbastanza per essere una cura. Una cosa è certa, avevano capito i benefici degli spinaci.
Proprietà degli spinaci: mito e verità
Il famoso cartone di Braccio di Ferro ci ha fatto sapere per anni che questa verdura a foglia verde apportasse un altissimo contenuto di ferro nel nostro organismo. La verità è che gli spinaci fanno bene alla salute e contengono molte altre proprietà, oltre al ferro.
Aggiungere quindi gli spinaci alla dieta può solo darti tanti grandi benefici. Questi sono una ricca fonte di:
- fibre
- carotenoidi in difesa degli occhi: vitamina A, luteina e zeaxantina
- vitamina E
- soprattutto vitamina C (scopri quali sono i sintomi e le cause di una carenza di vitamina C nell’organismo in questo articolo)
- fosforo
- manganese
- magnesio (leggi qui l’articolo Magnesio: energia e forza psicofisica
- potassio
- calcio
- rame
- selenio
- omega-3
- clorofilla
Un altro punto forte degli spinaci è l’elevata concentrazione di antiossidanti come flavonoidi tra cui acido p-cumarico, patuletina, spinacetina e jaceidina, che tengono a bada i radicali liberi.
Sono un alimento utilissimo per prevenire malattie legate alla vista e agendo in positivo sulle infiammazioni prevengono le malattie cardiovascolari.
Gli spinaci contengono anche l‘antiossidante luteina (pigmento liposolubile) che protegge gli occhi da cataratta e patologie ossidative dell’occhio. In più diminuisce le cellule infiammate nelle persone che soffrono di malattie coronariche.
Qui è da specificare che la luteina, come anche la vitamina C, viene eliminata in cottura. Per sfruttare questo beneficio è consigliabile mangiare gli spinaci in forma cruda, in insalate e frullati. Allo stesso tempo (come potrai leggere nelle controindicazioni) è importante non mangiare quantità industriali di spinaci crudi, ma la bella notizia è che la luteina si immagazzina nelle cellule, quindi ogni volta viene fatta una scorta di questo antiossidante.
Quindi hanno un forte effetto anti invecchiamento e contro lo stress ossidativo, proprio quello che aumenta il rischio di diabete. Non solo, tutte le proprietà descritte nei vari studi sopra hanno anche dimostrato effetti antinfiammatori, anti tumorali e anti obesità.
Spinaci: proteggono la nostra mente
Fra i tanti vantaggi che hai se assumi questa verdura a foglia verde ci sono quelli di prevenire problemi di salute cronici, così come tutte le malattie legate all’invecchiamento. Una su tutte? L’Alzheimer.
Gli spinaci possono aiutarti a evitare questa terribile malattia. Niente male, vero? Lo dice la neuro nutrizione, ovvero quel tipo di nutrizione orientato a far sì che vengano introdotti nel corpo i nutrienti necessari come carotenoidi, polifenoli e flavonoidi per il buon funzionamento delle attività cerebrali.
Gli spinaci migliorano i riflessi pronti
A proposito dell’influenza che gli spinaci possono avere sul nostro cervello, nell’Università di Leiden nei Paesi Bassi è stato svolto uno studio dalla ricercatrice Lorenza S. Colzato. Qui due gruppi sono stati sottoposti a una specie di gioco. Un gruppo assumeva bevanda a base di placebo, e l’altro a base di tirosina (sostanza presente in spinaci, uova, fiocchi di latte e soia).
Queste persone erano invitate a eseguire, a richiesta, compiti diversi al computer in momenti inaspettati e nel minor tempo possibile. I movimenti e i riflessi pronti delle persone che hanno bevuto la bevanda a base di tirosina, sono risultati decisamente più rapidi di quelli che hanno consumato il placebo.
I medici che hanno condotto questo studio confermano la storica frase “Sei quello che mangi” detta dal filosofo Ludwig Feuerbach, e che le nostre funzioni cognitive sono influenzate dalla nostra dieta.
Questi specificano (vedi video) che la tirosina, oltre a essere assimilata attraverso gli alimenti come spinaci, uova, fiocchi di latte e soia, può essere anche acquistata tranquillamente come integratore.
“Sei quello che mangi.”
Ludwig Feuerbach
Spinaci contro il cancro
Avresti mai detto che gli spinaci potessero avere delle proprietà interessanti anche contro il cancro? Parliamo soprattutto di cancro al seno e cancro alla prostata.
Questo documento riporta una ricerca del 2004 molto incoraggiante. Le persone che hanno consumato spinaci per più di due volte a settimana hanno avuto un rischio inferiore di aumento del cancro al seno e una propagazione ridotta del cancro alla prostata, rispetto a quelli che non li avevano consumati.
Già nel 1997 una ricerca aveva riportato buone notizie. In pratica è stato documentato come le donne che hanno consumato spinaci per più di 15 giorni avevano un rischio minore di sviluppare il cancro al seno rispetto a quelle che non hanno mangiato questa verdura.
Gli spinaci fanno dimagrire?
Buone notizie anche per chi è in cerca di alimenti che aiutano a mantenere la linea ed eventualmente dimagrire. Sicuramente gli spinaci possono aiutare. Grazie a questo articolo che ha esaminato molti studi scientifici riguardo al rapporto spinaci e forma fisica, sono emersi soprattutto due casi specifici:
- ottimi per chi ha sempre voglia di mangiare (fame edonica – piacere insaziabile di mangiare) – gli spinaci riducono la fame fino al 95% grazie al tilacoidi (estratto degli spinaci presente nelle membrane delle foglie)
- abbuffate di cibi pesanti (per esempio feste ed eventi) – mangiare gli spinaci ritarda la digestione dei grassi, portando cosi al rilascio dell’ormone della sazietà intestinale (la colecistochinina)
Ovviamente gli spinaci sono molto consigliati dai dietologi e nutrizionisti anche durante le diete di dimagrimento, perché contengono molte fibre, ottime per raggiungere subito il senso di sazietà, quale rimane per un tempo più prolungato. Continua sotto…
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Calorie spinaci
Puoi servirli in tavola in modi diversi: lessati, stufati oppure cotti al vapore. Il loro basso contenuto di calorie (24 calorie per 100 g) li rende perfetti per una dieta sana e variegata. Inoltre puoi scegliere se acquistarli freschi, surgelati o in pratici cubetti pronti per essere cucinati!
Spinaci biologici o tradizionali?
La guerra (per così dire) fra i consumatori di prodotti biologici e quelli tradizionali è abbastanza accesa. Questo perché chi consuma bio, che può sembrare un trend nel settore alimentare, afferma che i prodotti “naturali” hanno un sapore migliore rispetto agli altri.
Per capire quale versione è quella preferita da tutti, nel 2005 è stato eseguito un test del gusto del consumatore e riportato in questa pubblicazione. Un totale di 61 consumatori ha avuto la possibilità di testare dei campioni di spinaci della Kansas State University coltivati sia in maniera tradizionale che biologica.
Le conclusioni? 29 consumatori hanno affermato che gli spinaci bio erano più gustosi e saporiti mentre 19 partecipanti hanno detto che i migliori fossero quelli tradizionali. Solo in 13 non sono riusciti a capire la differenza.
Alla fin fine che tu voglia consumarli freschi oppure surgelati, coltivati in maniera tradizionale oppure biologica l’importante è sapere che, se assumi regolarmente degli spinaci, ovviamente senza esagerare, puoi solo ottenere dei grandi vantaggi. Gli spinaci fanno bene alla salute: non solo per il tuo corpo, ma anche per la tua mente!
Stagione e periodo spinaci
Ormai possiamo trovare gli spinaci in vendita in qualsiasi periodo dell’anno. Si trovano principalmente freschi da ottobre fino all’inizio della primavera. Ecco perché ti conviene approfittarne proprio adesso!
Lo sapevi che, se li consumi in primavera puoi comunque godere dell’alto numero di sostanze antiossidanti che contengono? Tutto merito del caldo e del sole che aumentano ancora di più le loro proprietà.
In cucina
A proposito di cucina! Vuoi sapere come scegliere gli spinaci più buoni? Quando li trovi in commercio evita quelli che hanno parti scure, tendenti al nero, oppure ingiallite. Ricordati che uno spinacio fresco deve avere un colore brillante e uniforme.
Se hai cucinato questa verdura almeno una volta sai inoltre una cosa importante: gli spinaci sono composti per il 90% di acqua! Quindi sai che hanno molto volume, e una volta cotti si ristringono.
Una cosa interessante è che gli spinaci hanno un gusto abbastanza neutro. Infatti sta molto bene nelle torte salate, per esempio insieme alla ricotta, ma rimane sempre un gusto molto più leggero rispetto ad altre verdure come la rucola o gli asparagi, quali hanno decisamente un sapore più forte.
Anche se qualcuno potrebbe impressionarsi, gli spinaci spesso sono protagonisti di milkshake o frullati detox (mantengono integre tutte le proprietà). Vengono soprattutto abbinati a fragole, banane, latte di mandorla e possono dare l’idea che rovinano i sapori. Invece li risalta e diventano un gusto accessorio che rinforza la bontà della ricetta.
Anche dolci come creppes, pancakes e pan di spagna hanno fatto scalpore per quanto diventano buoni con l’aggiunta degli spinaci negli ingredienti.
Gli spinaci fanno bene alla salute? Qualche controindicazione
Come abbiamo detto, gli spinaci sono ricchi di nutrienti sani per il nostro organismo, contengono però un alto contenuto di acido ossalico che, se mangiati in grande quantità e con un’alta regolarità, può portare alla formazione di sali insolubili dannosi per il corpo, come i calcoli renali.
Si tratta di un composto organico che diventa dannoso, quando viene ingerito in grande quantità. Proprio come riportato all’interno di questa documentazione, riduce la biodisponibilità di zinco, magnesio e calcio. Quindi basta non esagerare con il consumo degli spinaci, come molti fanno con le diete dimagranti.
Leggi anche Perché è importante lo zinco? Alimenti per reintegrarlo
Il trucco per ridurre il contenuto di ossalato, è tramite la cosiddetta lisciviazione! E se non hai ancora sentito parlare, te lo diciamo noi. Basta mettere ammollo e lessare gli spinaci.
Sembra un paradosso, considerando che alcuni nutrienti si perdono in cottura, come abbiamo spiegato sopra nelle proprietà. Il vero segreto e non esagerare e come in tutte le cose, entra in gioco il buon senso.
Logicamente se li consumi raramente, mangiare gli spinaci freschi è la cosa migliore. Quando invece hai un periodo che ne mangi di più ti conviene cucinarli.
Quanti spinaci mangiare al giorno
Considerando quindi quello che abbiamo appena spiegato sull’acido ossalico, ma anche per non superare il contenuto massimo giornaliero di nitrati, i ricercatori consigliano di non superare le 200 grammi giornaliere, ovviamente alternando con altre verdure a foglia verde, ma sfruttare lo stesso le loro proprietà.
Non ti resta che prepararti un’insalata agli spinaci o metterli direttamente nella tua torta preferita, che sia questa dolce o salata. Prova la sfiziosa Insalata spinaci crudi, avocado e melograno 🙂
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Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
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