“Non riposo abbastanza” sono le frasi più ricorrenti di chi passa le notti in bianco. Infatti sono tantissime le persone che soffrono di questo disturbo. Di conseguenza la scienza ha fatto tante ricerche per capire come combattere l’insonnia.
Prima di vedere i rimedi, scopriamo qual è la causa principale dell’insonnia.
Cos’è?
L’insonnia è un disturbo caratterizzato da:
- difficoltà ad addormentarsi
- risvegli notturni
- svegliarsi troppo presto
Il problema della veglia notturna spesso nasce dalle angosce della vita quotidiana. Infatti lo stato d’animo è strettamente collegato, ed è spesso il motivo principale dell’insonnia.
Approfondiamo meglio!
Causa insonnia
Una domanda che gira sul web è “perché viene l’insonnia?“. Noi, come tutti gli organismi viventi, abbiamo un orologio biologico, ovvero il ritmo circadiano. Il sonno-veglia viene regolato dal ritmo circadiano centrale che si trova nei neuroni del nucleo soprachiasmatico del cervello.
Come già sappiamo, il nostro organismo è fatto per difenderci. Per questo motivo, quando siamo sotto stress il ritmo circadiano viene disattivato. Ci lascia svegli perché percepisce un pericolo (appunto lo stress) e ci dà modo per difenderci. Lo stato d’animo risulta cosi un fattore determinante in caso di risvegli notturni.
Quindi per risolvere il problema dell’insonnia, va risolto principalmente il fattore che scatena lo stress.
Altri problemi correlati all’insonnia sono:
- depressione
- ansia
- panico
- fobie
Fattori aggiuntivi possono essere
I medici affermano che non sono i fattori più importanti, ma contribuiscono al disaggio della veglia notturna nelle persone predisposte:
- malattie croniche
- turni di lavoro notturni
- le donne nel periodo di mestruazione e menopausa
Rimedi per l’insonnia
Visto che lo stress è strettamente collegato all’insonnia, gli studi hanno scoperto altri fattori che associati a questo portano alla veglia notturna come:
1. EVITARE GLI ZUCCHERI RAFFINATI ALLA SERA
Gli alimenti con indice glicemico alto (es. pane bianco, riso bianco, dolci) innalzano la glicemia nel sangue. Evitando di mangiare questi alimenti alla sera, si evita l’attivazione dell’adrenalina e del cortisone che non aiutano a prendere sonno.
Sono comunque consigliati gli spuntini circa mezz’ora prima di coricarsi, purché non siano ad alto indice glicemico, quindi poveri di zuccheri.
2. GLICINA
John Peever (professore assistente presso l’Università di Toronto) ha scoperto che la mancanza di glicina nel cervello porta a contrazioni muscolari durante il sonno. Cosa che ovviamente contribuisce al cattivo riposo.
Ecco perché la camomilla, che aumenta i livelli di questo aminoacido, aiuta a un sonno rilassante.
Alcuni alimenti ricchi di glicina sono: alga spirulina, arachidi, bresaola, merluzzo, carne di manzo.
3. VITAMINA D
Negli anni, la mancanza di vitamina D è stata riscontrata nei cambi d’umore e nelle persone che soffrono di depressione, che è una delle cause principali dell’insonnia.
La vitamina D stimola la dopamina e serotonina. Queste stimolano il buon umore di giorno, di conseguenza portano a un sonno più tranquillo di notte.
Alimenti ricchi di vitamina D: salmone, tonno (provalo nella ricetta Zucchine ripiene al tonno), funghi shiitake, tuorlo d’uovo, cioccolato.
LEGGI ANCHE: COME EVITARE LA CARENZA DI VITAMINA D
4. MAGNESIO
Come abbiamo detto, stress e ansia sono collegati alla veglia notturna. Però lo stress porta anche all’infiammazione dei tessuti nell’organismo. Per questo motivo è stato fatto uno studio specifico con magnesio su persone che soffrivano d’ansia e depressione.
I ricercatori sono rimasti piacevolmente sorpresi nel vedere le persone sottoposte al test diminuire questi due disaggi grazie al magnesio.
Alimenti magnesio: avocado (scopri 9 benefici dell’avocado: dal cuore al peso forma), semi di zucca, cereali integrali, spinaci, cioccolato (leggi anche Benefici cacao. Perché il cioccolato ci rende felici?).
5. CALCIO
Anche il calcio come minerale, è considerato un amico del sonno. Questa volta, nello studio è stato somministrato ai topi. I ricercatori non hanno solo scoperto che i topi che hanno consumato calcio si sono addormentati prima, ma avevano anche un sonno più profondo.
Alimenti calcio: sesamo, basilico, latte e derivati, fichi secchi, spinaci.
Prevenire l’insonnia
Per prevenire l’insonnia ti suggeriamo di:
- approfittartene ogni volta che hai l’occasione per fare un pisolino
- fai esercizio quotidiano
- elimina i rumori che possono disturbarti durante la notte
- mantieni una temperatura normale nella camera da letto (ne troppo caldo, ne troppo freddo)
- evita caffè, alcol e nicotina (soprattutto alla sera e nei periodi critici)
È interessante scoprire come ogni cellula influisce sul nostro stato d’animo e viceversa.
In riassunto, cerca di risolvere di giorno il problema che porta allo stress e ti porta a soffrire d’insonnia. Mangia alimenti ricchi di minerali e vitamine come quelle descritte sopra che aiutano il tuo organismo a essere energico di giorno e non di sera. Crea un ambiente caloroso nella camera da letto e sorseggia una bella camomilla prima di andare a dormire.
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Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
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