Abbiamo scelto il melograno, come buon auspicio per il nuovo 2021, ma anche perché non contiene grassi e oltre le sue mille proprietà è molto saporito. Leggi qui l’articolo appena uscito: Melograno: proprietà, benefici e curiosità
- quello di cocco dal basso indice glicemico (ne abbiamo parlato qui: Quando lo zucchero di cocco fa bene)
- l’eritritolo per la meringa che ha zero calorie (articolo qui Cos’è e come usare l’eritritolo?)
Da precisare una cosa: se i tuoi invitati non amano cose nuove, puoi tranquillamente sostituire l’eritritolo con lo zucchero bianco. In alternativa, se hanno una minima ’apertura verso gli alimenti light, fai metà zucchero bianco e metà eritritolo. La cosa importante è che puoi farlo con le stesse dosi, quindi toglierti questa preoccupazione.
Da questo dessert si ottengono 8/10 porzioni, quindi se eventualmente pensi che non verrà mangiata subito tutta la torta, la meringa si scioglierà nel giro di qualche ora. Quindi consigliamo di valutare in anticipo, e sostituire metà eritritolo con zucchero bianco, questo farà da cola e la meringa si scioglierà più difficilmente.
Puoi leggere l’articolo completo sulla meringa dell’aquafaba qui: Tutto sull’aquafaba o acquafaba
La base della nostra Torta all’aquafaba e melograno è la ricetta dei vasetti (la versione piccola del vasetto dello yogurt, precisamente da 125 ml), sarebbe quindi lo stesso impasto usato per la Brioche al cioccolato e marmellata alle arance. Evitare la misurazione delle dosi con il bilancino facilità la tutta la preparazione. Questa è una base al cacao, che sposa benissimo la crema di melograno e l’aquafaba. Però qui abbiamo messo la farina d’avena che ha un sapore decisamente più biscottato e piacevole.
Una nota da fare anche sulla crema la cioccolato. Lo strato ottenuto è molto fine, però serve a risaltare il sapore della crema al melograno. Se ti piace molto il cioccolato puoi tranquillamente raddoppiare le dosi e fare uno strato più spesso. Leggi anche Benefici cacao. Perché il cioccolato ci rende felici?
Perché sano e goloso si può!
Torta all'aquafaba e melograno
Equipment
- Colino / Setaccio
- Frullatore
- Carta forno
- Spatola
- Recipiente
- Grattugia
- Teglia diametro 24 cm
- Cucchiaio
- Vasetto (dello yogurt)
- Frusta
- Pentolino
- Spremiagrumi
- Coltello
- Pennello
- Sbattitore elettrico
Ingredienti
Ingredienti per la base
- 1 Uovo
- 1 vasetto Olio di semi di girasole
- 1 vasetto Yogurt vegetale di soia
- 2,5 vasetti Farina di avena integrale biologica
- 1 vasetto Zucchero di cocco
- 1 cucchiaio Estratto di vaniglia
- 10 g Cremor tartaro
- 1/2 vasetto Cacao
Ingredienti per la bagna
- 1/2 Melograno
Ingredienti per la crema al cioccolato
- 40 g Cioccolato fondente
- 2 cucchiai Latte vegetale di mandorla
Ingredienti per la crema al melograno
- 1 Melograno
- 1/2 vasetto Zucchero di cocco
- 1/2 vasetto Farina di avena integrale biologica
- 2 vasetto Latte vegetale mandorla
- 1/2 Scorza di limone biologico
- 1 cucchiaio Olio di semi di girasole
- 2 g Agar agar
Ingredienti per ultimare la torta
- 1 Melograno
- 100 ml Acqua dei ceci
- 80 g Eritritolo
- 10 g Cremor tartaro
Istruzioni
Istruzioni per la base
- Facciamo a spuma l'uovo.
- Aggiungiamo lo zucchero di cocco e l'estratto di vaniglia, amalgamiamo e mettiamo anche lo yogurt di soia e l'olio.
- Setacciamo la farina, un vasetto per volta per evitare grumi e infine anche il cremor tartaro e il mezzo vasetto di cacao setacciandoli.
- Accendiamo il forno a 180°C. Tappezziamo la teglia con carta forno e non con olio, per essere certi che la torta sarà integra una volta sfornata.
- Versiamo l'impasto nella teglia e mettiamo al forno per 30 minuti.
- Una volta finita la cottura, lasciamo per circa 10 minuti nella teglia.
- Nel frattempo mettiamo a bagnomaria il cioccolato e lo lasciamo li fino al suo utilizzo.
Istruzioni per la bagna
- Tagliamo un melograno in due, e una metà la passiamo con lo spremiagrumi per ottenere il succo. Abbiamo quindi la nostra bagna.
- A questo punto tagliamo la torta a metà creando i due strati.
- Con il pennello facciamo inumidire la base usando solo metà del succo. Il restate succo lo usiamo dopo per lo strato superiore.
Istruzioni per strato cioccolato
- Mescoliamo delicatamente il cioccolato sciolto con il latte. La cremina ottenuta la spalmiamo sulla base e mettiamo al frigo in modo che si indurisca un po’.
Istruzioni per la crema al melograno
- Adesso prepariamo la crema al melograno. Tagliamo quindi un melograno in due e lo passiamo con lo spremiagrumi.
- Al succo ottenuto aggiungiamo mezza vaschetta di zucchero di cocco e due vaschette di latte di mandorla e mescoliamo.
- A questo liquido aggiungiamo 1/2 vaschetta di farina amalgamando bene e lo mettiamo nel pentolino a fuoco medio mescolando con la frusta continuamente.
- Grattugiamo anche mezzo limone e aggiungiamo i due grammi di agar agar. Appena bolle e la crema inizia prendersi aggiungiamo un cucchiaio d’olio e spegniamo il fuoco.
- Quando togliamo la crema dal fuoco sarà ancora liquida. Quindi prendiamo la base della torta dal frigo e mettiamo poca crema spalmandola. Ripetiamo questo processo per 3/4 volte, attendendo 30 secondi ogni volta. Man mano che ne versiamo altra, lo strato prenderà forma.
Ultimare la torta
- A questo punto sistemiamo sopra anche l’altra metà della torta e passiamo con il pennello il succo di melograno rimasto e mettiamo al frigo.
- Abbiamo quasi finito. Dobbiamo solo fare la meringa dell’aquafaba. Prima però sgraniamo il melograno dentro una bacinella alta per evitare macchie sui vestiti.
- Quindi scoliamo i ceci per ottenere l’acqua da questi e frulliamo finemente anche l’eritritolo. Iniziamo a montare l’acqua con il lo sbattitore elettrico, aggiungendo il cremor tartaro. Quando la meringa si è formata aggiungiamo l’eritritolo un po’ per volta.
- Prendiamo la torta dal frigorifero e partendo dal centro spalmiamo delicatamente l’aquafaba ottenuta. Infine cospargiamo anche i grani di melagrana.
Questo messaggio è per chi vuole mangiare dolci senza sensi di colpa!
Sblocca l’articolo sui 4 Dolcificanti naturali dal basso indice glicemico, che ti aiutano a dimenticare della fame nervosa.