In passato, carenza di zinco era associata a povertà e malnutrizione. Oggi la carenza di zinco può essere anche causa delle varie diete restrittive. Quando le diete non sono seguite correttamente, quindi senza sostituire il cibo mancante con altri alimenti nutritivi necessari, può portare ad alcuni danni al nostro organismo. Ti spieghiamo a cosa comporta la carenza di zinco e come reintegrarlo con l’alimentazione.
Essendo un elemento essenziale per il nostro organismo, non viene prodotto direttamente da noi, ecco perché deve essere integrato. Quant’è importante questo minerale per il nostro corpo? E quali sono i principali benefici che ricaviamo? Scopriamolo attraverso questo articolo!
Cos’è lo zinco?
Lo zinco, come ci suggerisce la tavola periodica, è un metallo molto abbondante nel nostro pianeta, rappresenta pertanto il ventitreesimo costituente, in ordine d’importanza, della crosta terrestre.
Date le sue caratteristiche chimiche, lo zinco è coinvolto in numerosi processi biologici, e perciò presente nel nostro organismo.
Perché è così importante nel nostro organismo? Perché essendo un metallo, riesce a cooperare con strutture particolari presenti nel nostro corpo umano: gli enzimi.
Sono oltre 100, le tipologie di enzimi con i quali lo zinco collabora, coinvolti nei processi di:
- sintesi del Dna
- proteine come gli ormoni
Perciò lo vediamo coinvolto nella crescita, differenziazione e metabolismo cellulare, ma anche nello sviluppo dell’essere umano dallo stato embrionale fino all’età adulta.
Storia
La scoperta dello zinco avviene all’incirca 125 anni fa, come costituente delle piante. Cosi, iniziano gli studi per capirne l’importanza all’interno degli organismi animali e vegetali.
Arriviamo agli anni 60, quando due casi distinti confermano l’essenzialità di questo minerale nell’uomo: parliamo di due giovani adolescenti. Uno di origine egiziana e l’altro iraniana manifestano un quadro clinico simile. I sintomi riportati erano:
- sviluppo di nanismo
- ritardo nello sviluppo sessuale
- dermatiti
- difficoltà di guarigione delle ferite (qui può essere anche una mancanza di vitamina C – vedi l’articolo Sintomi e cause carenza vitamina C)
La causa? Una carenza di zinco nel loro organismo.
Benefici zinco
Abbiamo parlato dell’importanza dello zinco, ma quali sono effettivamente i suoi benefici?
- necessario per il corretto funzionamento del nostro corpo in quanto è essenziale per l’attività di oltre 100 enzimi
- importante nel normale metabolismo e nella digestione, pensiamo ad esempio al coinvolgimento di esso nella sintesi dell’insulina, la quale interviene nel regolare i livelli di glucosio nel sangue
- importante per la salute della nostra pelle: aiuta a ridurre l’infiammazione e inibisce la crescita dell’acne, processo infiammatorio causato da alcune tipologie di batteri
- rinforza il nostro sistema immunitario e aiuta a combattere le malattie infettive, con un’importante attività antibatterica
- accelera il processo di guarigione delle ferite
- riduce il rischio di malattie legate all’età, come la degenerazione maculare (quando la parte centrale della retina si deteriora)
Carenze nutrizionali
È importante assumere lo zinco attraverso gli alimenti perché il nostro organismo non è in grado di produrlo e non presenta strutture che fungono da riserva di zinco.
Ma quali sono le cause che portano una minore concentrazione di zinco nel nostro organismo? E quali sono le conseguenze?
Sintomi carenza di zinco
In passato episodi del genere erano ricorrenti e dovuti a una scorretta alimentazione, soprattutto in quei paesi in cui vi era un consumo eccessivo di cereali. Questi riducono l’assorbimento dello zinco a causa di fittati e fibre.
Come abbiamo appena detto una dieta con alimenti variegati è importante per compensare quei elementi che il nostro organismo non è in grado di produrre e conservare.
Il corpo umano, per quanto sia un sistema altamente efficiente, non sempre riesce a provvedere in maniera del tutto autonoma gli strumenti necessari al proprio mantenimento. Ecco perché è importante seguire una corretta alimentazione, dal punto di vista nutrizionale.
La carenza di zinco può comportare innumerevoli conseguenze:
- crescita e sviluppo molto lento
- ritardo nella maturità sessuale
- diarrea (vedi anche Contaggio e sintomi influenza intestinale)
- problemi agli occhi e alla pelle
- perdita di appetito
- problemi di perdita di peso
- ritardata guarigione delle ferite
- cattive funzioni immunitarie (trovi qui l’articolo su Come aumentare le difese immunitarie)
- impotenza nell’uomo
- problemi nello sviluppo del feto
Alimenti ricchi di zinco
Perciò come possiamo evitare questi problemi? Semplice! Integrare lo zinco attraverso l’alimentazione.
Quali sono gli alimenti che contengono zinco? Ecco a voi un elenco:
- Ostriche
- Carne rossa
- Granchio
- Aragoste
- Cereali
- Fagioli
- Nocciole
- Mandorle
- Cereali integrali
- Latticini
- Semi di zucca
- Uova
- Funghi
- Avocado
- Cacao (leggi anche Benefici cacao. Perché il cioccolato ci rende felici?)
- Ceci
- Farina di avena
- Petto di pollo
- Piselli
- Sogliola
- Sesamo
Come reintegrarlo
Laddove, per diverse ragioni, l’assunzione di zinco attraverso gli alimenti non fosse prevista, pensiamo ad esempio a una dieta vegana in cui viene meno il consumo di carne e latticini, sono presenti integratori specifici contenenti zinco o multi vitaminici che lo contengono come il polline d’api.
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Inoltre lo zinco può inibire l’assorbimento di altri metalli come il rame e il ferro. Per questo motivo andrebbero integrati insieme.
La dose giornaliera di zinco da assumere consigliata cambia in base al genere, fascia d’età, e lo stato fisico dell’individuo. Nell’uomo è di 11 mg, mentre nelle donne di 8 mg. I requisiti aumentano in gravidanza a 12 mg e durante l’allattamento il fabbisogno è di 13 mg. Consulta sempre il medico per avere un consiglio adeguato a te!
Controindicazioni zinco
È importante rispettare le dosi giornaliere descritte sopra, perché si, lo zinco presenta numerosi benefici, ma anche l’eccesso comporta diversi rischi, con effetti collaterali come:
- nausea
- vomito
- perdita di appetito
- crampi allo stomaco
- diarrea
- mal di testa
- abbassa le funzioni immunitarie nel corpo
- abbassa i buoni livelli di colesterolo nel corpo
Sembra che esistano delle interazioni tra lo zinco e altre sostanze. Quindi consulta il medico se assumi farmaci e utilizzate degli integratori di zinco, per esempio:
- Antibiotici chinolonici e tetracicline
- Penicillamina
- Diuretici tiazidici
In conclusione
Come possiamo ben vedere, una dieta sana e variegata, aiuta il nostro organismo a mantenerci sani e forti. La presenza di zinco in numerosi alimenti facilita il suo consumo, perciò incorrere in una sua carenza a oggi è quasi impossibile, basta semplicemente porre più attenzione a ciò che mangiamo!
La parola chiave è variegare, variegare e variegare! Questo per non incorrere in carenze nutrizionali.
A presto e… Buona dose di minerali!
Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
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- https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/156482650102200201
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Giulia Micolonghi
Sono studentessa universitaria del corso di laurea in "Chimica e Tecnologia Farmaceutiche" presso la Sapienza Università di Roma.